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Questa sezione raccoglie le lettere ricevute dai genitori, utili a instaurare dibattiti o semplicemente per testimoniare e rassicurare chi, in questo momento, sta attraversando momenti difficili.
Di seguito troverete le lettere già pubblicate, ma è anche possibile inviare la propria o rispondere ai messaggi presenti in bacheca. Per motivi di riservatezza le e-mail pervenute verranno valutate e successivamente pubblicate.
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Messaggio inviato il 27/10/2016
Ho bisogno di un consiglio. Ci sono per caso famiglie pugliesi che mi possono indicare se ci sono specialisti che vengono qui per effettuare le visite?.nella sezione famiglie contattabili ce qualche indirizzo.ma non ho avuto risposta.grazie
in Puglia non mi pare ci sia uno specialista di paralisi ostetrica. In Calabria va il Dr. Senes.
Cordiali saluti.
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 20/10/2016
Ciao a tutti, mi chiamo Giuliana e ho 23 anni.
Sono affetta da paralisi ostetrica bilaterale a causa di parto podalico. Fin dai primi giorni di vita ho fatto fisioterapia passiva, ma col passare degli anni ho dovuto smettere per via della scuola e dell'università. Tuttavia non sono mai stata ferma, ho sempre cercato di fare palestra e piscina ma con scarsi risultati. Il mio problema mi ha sempre causato disagi anche a livello psicologico, perciò ho deciso che è arrivato il momento di informarmi meglio e soprattutto di cercare qualcuno competente che mi visiti, che mi sappia indirizzare verso nuove terapie e che mi sappia dire se c'è qualcosa da fare a livello chirurgico. Sono disposta a spostarmi fino in capo al mondo, ma non saprei proprio da dove iniziare. Spero di ricevere qualche risposta, un saluto a tutti!
Gentilissima,
credo sia possibile migliorare la funzionalità .
Le consiglio di rivolgersi a centri per adulti come ad esempio
PIEMONTE
TORINO
OSPEDALE C.T.O. di Torino – Via Zuretti, 29 – 10126 Torino
Dott. Bruno Battiston e Dott. Paolo Titolo
Centro di Microchirurgia – Ospedale C.T.O. – Via Zuretti 29 – 10126 – Torino
Email: plessobrachiale@microchirurgiatorino.it
I pazienti possono prenotare una visita presso l’ ambulatorio di Microchirurgia prenotando al 011.6933126 – dal Lunedì al Venerdì dalle ore 13.00 alle 15.30 – specificando “visita microchirurgica per lesione di plesso” (con impegnativa del medico curante per visita microchirurgica con classe di urgenza B).
Visite anche presso:
– C.P.S. (Centro Polispecialistico Sebastopoli) – Corso Sebastopoli, 39/bis – Torino
Tel. 011.31810.32
– Ospedale C.T.O. – dal Lun al Ven dalle ore 15:30 alle 17:00 – Tel. 011.6933595
LOMBARDIA
MONZA
OSPEDALE SAN GERARDO sede dell’Universita Milano Bicocca
Via Gianbattista Pergolesi, 33 – 20052 Monza
Il Dott. Del Bene Massimo visita a Milano e Legnano
Per informazioni: 039 2334917
a Milano, per appuntamenti tel. 02 780471
a Legnano, per appuntamenti tel. 0331 545440
Il Dott. Antonio Peri Di Caprio visita in Ospedale San Gerardo di Monza
per prenotare una visita chiamare il numero verde 800 890 890
VARESE
OSPEDALE HUMANITAS MASTER DOMINI
Via Gerenzano, 2 – 21053 Castellanza Varese (VA)
Dott. Raimondi Pier Luigi
Per informazioni: tel. 0331 476 111 – 0331 476 210
BRESCIA
ISTITUTO CLINICO CITTA DI BRESCIA – Gruppo Ospedaliero San Donato
Via Bortolomeo Gualla 15, 25123 Brescia
Dott. Vigasio Adolfo e Dott. Marcoccio Ignazio
Centro di Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ortopedica
Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN)
Capo Sala :tel. 030 371 03 49 fax. 030 371 04 75
Il Dott. Adolfo Vigasio visita a Brescia
al Poliambulatorio Goldi Via Triumplina – Brescia
Per informazioni: tel. 030 370 09 10
Il Dr. Ignazio Marcoccio visita a Brescia e a Catania
Physiosport – Via Bergamo 17, Brescia; 030.5033083
Studio Bonassi – Viale Europa 32, Palazzolo S/O Brescia; 030.7403528 – 3385313343
MILANO
Il Dott. Morelli Alberto visita a Milano e a Roma Tel. 0331 597177
a Milano presso la Clinica Madonnina tel. 02 583951
LIGURIA
GENOVA
ISTITUTO GIANNINA GASLINI – Via Gerolamo Gaslini, 5 – 16147 – Genova
Responsabile UOS Chirurgia della Mano e Microchirurgia Tel. 010-56362506
Il Dott. Senes Filippo M. visita a Genova e a Reggio Calabria
a Genova Casa di Cura Villa Serena P.zza G. Leopardi, 18 Genova tel. 010 312 331
EMILIA ROMAGNA
MODENA
POLICLINICO DI MODENA – Via del Pozzo, 71 – 41124 Modena 059 422 2111
Il Dott. Landi Antonio per prenotazioni tel 059 422 27 55
visita presso la Casa di Cura Toniolo a Bologna via Toscana, 34
Per infornazioni: tel. 393 576 10 50
TOSCANA
FIRENZE
OSPEDALE C.T.O. di Firenze – Largo Piero Palagi, 1 – 50134 Firenze
Dott. Nigi Massimo
Per informazioni: tel. 055 7942000 – 055 7948065
LAZIO
ROMA
OSPEDALE SAN CAMILLO FORLANINI – Piazza Carlo Forlanini 1 – 00151 Roma
Il Dott. Felici Nicola visita in ospedale
prenotazioni al numero 06 587 054 95 (dal lun-ven 08,00 -13,00)
visita anche presso la Casa di Cura Pio XI in via Aurelia 559 Roma
Per informazioni: tel. 335 842 85 39
Il Dott. Morelli Alberto lavora a Milano, visita anche a Roma Tel. 0331 597177
presso la clinica Mater Dei di Roma tel. 06 802201
La Dott.ssa Garozzo Debora lavora a Rovigo, visita anche a Roma e a Palermo
a Roma presso la clinica Paideia in via Vincenzo Tiberio 6
Per informazioni: tel. 06 83 600 600
CALABRIA
REGGIO CALABRIA
Il Dott. Senes Filippo M. lavora a Genova, visita anche a Reggio Calabria presso lo Studio Polispecialistico Aloi Melito di PortoSalvo (RC)
Per informazioni: tel. 096 5783304
SICILIA
CATANIA
Il Dott. Ignazio Marcoccio lavora a Brescia, visita anche a Catania
Polimedica Nettuno – Via Teseo 13, Catania; 095.495049; 095.8365911
Per informazioni: Segretaria: 348.1003416
Messaggio inviato il 05/10/2016
Ciao Federica sono Rita la mamma di ALEXSANDRA affetta da p.o al atro superiore dx che ora a quasi 11 anni è stata operata 4 anni fa al gaslini dal dott catena a un trasfer a sensi dei rotatori recupero 20%grazie a lei che ci ha dato tutte le informazioni come fare.a febbraio siamo ritornati a visita e ci anno detto che deve essere operata di nuovo all'omero e volevo sapere se qualcuno di voi sa di cosa si tratta.la ringrazio di tutto se oggi mia figlia sta iniziando a vedere un po' di luce infondo a tunnel grazie di tutto quello che fate per questi bambini buona giornata
Salve Rita,
metto la tua mail sul sito.
Non conosco bene l'intervento ma so che sei in ottime mani. Non temete di fare le cose che vi propongono perché sono terapie già eseguite da anni che fanno per migliorare la funzionalità.
Coraggio!!!
Andate avanti!!
Aspetto notizie
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 04/10/2016
Buonasera a tutti sono Biagio 34 anni e vengo da Sapri (sa).
Come prima cosa voglio ringraziare l'ideatrice di questo sito Federica Gismondi... Per me merita il Nobel. Io sono affetto da paralisi ostetrica arto superiore sinistro, come per tutti voi ( perché sono sicuro che è così) questo problema e' stato da sempre la mia forza... Ho fatto sempre sport, ho praticato ciclismo agonistico con ottimi risultati e con una enorme forza d'animo sono stato sempre aperto e non ho mai nascosto il mio problema ( anche davanti alle persone più invadenti ). Sin da piccolo ho capito che con sacrificio umiltà e pensando positivo si può arrivare a fare qualsiasi cosa... Basta volerlo... Ora però è da qualche tempo che non ce la faccio più... Ho dolori sempre più forti... Q volte il mio braccio si mette a pulsare per ore intere senza mai fermarsi... Alcune mattine non riesco nemmeno a vestirmi.Sono riuscito a prendere appuntamento dal dottor Bruno Battiston per venerdì 21 ottobre alle ore 16:30. Non vedo l'ora di farmi visitare... Volevo chiedervi se qualcuno di voi ha già avuto esperienza con questo dottore e se magari è possibile ricorrere ad operazioni chirurgiche anche alla mia età... Voglio rassicurare tutti i genitori di bambini con questo problema... Tranquilli i vostri figli cresceranno come leoni... Ringrazio anche i miei genitori, a loro devo tutto... Non mi hanno fatto mai sentire diverso... A presto!!
Messaggio inviato il 03/10/2016
ciao a tutti sono Matteo ho 21 anni e abito a Roma e ho una paralisi ostetrica al plesso brachiale sinistro, il 27 giugno mi sono deciso a fare richiesta per l'invalidità civile e il 28 settembre mi è arrivata la risposta, mi hanno dato solo il 35%, è possibile così poco? con questa percentuale neanche nelle categorie protette posso entrare, che poi era il mio obiettivo. grazie a tutti per il supporto
Gentilissimo Matteo,
la percentuale per essere inseriti è il 45%, cosa che però non da sicurezza su alcun che neanche sull'inserimento lavorativo per i soggetti svantaggiati in quanto le ultime leggi di stabilità hanno tolto l'obbligo di assunzione dei diversamente abili alle imprese.
Se le sembra poco faccia riscorso con l'aiuto di un patronato ( ha 30 giorni di tempo).
Mi faccia sapere come va
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 27/09/2016
Ciao a tutti, mi chiamo luigi e abito vicino Roma. Ho poco più di 40 anni, convivo con una paralisi ostetrica dalla nascita. Ho sempre cercato di fare sport, pur con tutti i miei limiti, e di tenermi in movimento. Ultimamente ho notato una regressione dei movimenti e un aumento dei dolori per gli sforzi compiuti dopo lo sport. Ho letto che è possibile fare interventi migliorativi anche a 40 anni. Qualcuno può consigliarmi /indirizzarmi da uno specialista ? E anche raccontarmi la sua esperienza . Grazie a tutti, è bello poter condividere queste difficoltà .
Salve Luigi,
al momento le consiglio di verificare la lista degli specialisti sul nostro sito .
Poiché i nostri figli non hanno in generale più di 25 anni le consigli di contattare l'associazione dei plesso lesi adulti ( con lesioni avute da adulti)
www.iragazzidelplesso.it
che certamente sapranno aiutarla dandole indicazioni utili.
Mi faccia sapere
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 26/09/2016
buona sera mi chiamo pasquale....il 21 guigno è nato mio figlio una gioia immensa,dopo poche ore dalla nascita ci hanno detto che nostro figlio era stato spostato in TIN(terapia intensiva neonatale)perche aveva avuto un distress respiratorio...una pugnalata al cuore,dopo 15 giorni di terapia intensiva ci viene detto che dovevamo fare una visita con il fisiatra perche il braccio destro era ipomobile perche alla nascita aveva avuto una paralisi ostetrica...dopo ben 15 giorni ci viene detto tutto....a oggi dopo 60 giorni per avere la cartella clinica....indovinate un po.... nella cartella non ce scritto nulla,nel senso che il parto e stato normale ed e andato tutto bene....(CHE SCHIFO)...fortunatamente lunedi scorso sono stato al gaslini a Genova dal dott.senes e ci ha detto che non ce bisogno di interventi chirurgici perche sta recuperando da solo...infatti dal che il braccio non lo muoveva proprio ora lo solleva lo piegha,l unica cosa che ancora non fa e il prono supino dell avambraccio...spero che recuperi bene ora a marzo dobbiamo ritornare a genova....vi chiedo qualcuno ha avuto una esperienza simile alla mia,se con il tempo recuperi totalmente oppure no..... e anche per il fatto della cartella clinica in cui hanno scritto il faso...grazie in anticipo
Gentile Signore,
se il dr. Senes le ha detto così vuol dire che il bimbo non ha alcun danno e che recupererà al 99% il braccio.
Se sulla cartella c'è scritto il falso siccome si tratta di atto pubblico il reato è penale e si chiama "falso in atto pubblico".
Verificate le condizioni del bimbo anche dal punto neurologico, cioè se non ha danno alcuno neurologico, per lo stress patito durante il parto dal bimbo e quindi dalla madre e dal padre è possibile in sede civile chiedere un risarcimento per lo stiramento dei nervi durante il parto che hanno causato uno stupore del nervo ( sottolineamdo comunque la presenza di un falso in cartella).
Se desidera parlarmi io torno in italia dopo il 2 ottobre
e il mio n. è 3408963170
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 22/09/2016
Salve a tutti,sono la mamma si Alice, nata il 19 gennaio. All'età di 4 mesi faccio una visita oculistica privata per una miosi all'occhio sinistro e l'oculista mi richiede anche una visita neurologica perché ritiene necessario escludere eventuali danni. Mia figlia viene ricoverata in NPI per una sospetta emiparesi braccio crurale con anisocoria e viene sottoposta a EEG e RM. La RM risulta negativa. Inizia la fisioterapia ma alla prima visita la neuropsichiatra che effettua il primo controllo esclude che ci sia un emiparesi all'arto inferiore ma solo all'arto superiore e sospetta sia una paralisi ostetrica. Ora dopo 2 mesi di osservazione e nessuna novità per ciò che riguarda una diagnosi vorrei sottoporre mia figlia ad una visIta in un centro specializzato per capire cosa potrebbe avere e che percorso è necessario fare. Vi ringrazio per l'attenzione. Manuela
Gentile Signora Manuela,
il centro di riferimento per la paralisi ostetrica è il Gaslini di Genova dove lavora il Dr. Filippo Senes ( cell3482259500)
Deve far vedere la bimba a questo specialista che al momento è il più competente in Italia
Mi faccia sapere il mio tel è 3408963170 ma sono inItalia dopo il 2 di ottobre.
Federica gismondi
Messaggio inviato il 13/09/2016
Salve sono andrea papà della piccola sonia nata a corato il 15 agosto 2016. Purtroppo anche la mia piccolina è stata vittima di paralisi ostetrica solo che nessun dottore fino ad ora ci ha saputo quantificare l'entità del danno, per questo volevo chiedere ad antonio papà di davide (che è coetaneo alla mia sonia) come abbia fatto ad avere in così poco tempo una diagnosi cosi precisa. Se vuole mi puó anche chiamare 3......7
Gentile Sig. Andrea,
ho inoltrato la sua richiesta al Sig. Antonio.
Tuttavia per l'entità intesa come gravità della lesione occorre fare accertamenti con risonanza magnetica al 3° mese .Invece dal punto di vista clinico la patologia è identificabile perché la mancanza di movimento risponde a criteri e parametri riferiti alla paralisi ostetrica.
A presto
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 10/09/2016
Ciao.sono la mamma di un bambino di 5 anni plesso leso dalla nascita.da 4 anni fa kinesiterapia presso un centro della prov di Brindisi. Il fisiatra mi ha suggerito una visita specializzata e qui in Puglia non ce nessuno.a parte questo x adesso il mio bambino e un bambino sereno.ma a volte ho bisogno di confrontarmi con qualcuno e non conosco nessuno nella mia stessa situazione. Sono 5 anni che vivo con i sensi di colpa. Colpa x non aver denunciato l'ospedale. Colpa perché mi sembra sempre che non abbia fatto tutto il possibile. Scusate e grazie
Buongiorno Signora,
Attualmente il centro di riferimento italiano per la paralisi ostetrica è l'Istituto Gaslini di Genova . Il Dr. Filippo Senes (cell.348 2259500) specialista di riferimento della p.o. visita in calabria mi pare proprio nei prossimi giorni e le consiglio di portare il bambino per affrontare il problema senza lasciare nulla d'intentato .
Le posso dire che il periodo di prescrizione per iniziare la causa civile è 10 anni e se decide si muova subito facendo scrivere da un avvocato una lettera che interrompa i termini di prescrizione e chieda il risarcimento per l'evento dannoso subito da suo figlio e da tutta la sua famiglia. Se vuole parlarmi il mio n. è 3408963170 .
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 10/09/2016
Ciao a tutti, mi chiamo Antonio, papà di Lorenzo nato 25 gg fa, durante il parto ha una lesione del plesso bracciale a livello C5 C6 C7, abbiamo fatto la visita con il dottorato Ferraresi a Rovigo, e ci ha indirizzato al Meyer per la riabilitazione. Volevo sapere da voi le possibilità di recupero senza intervento sono reali... siamo in confusione e preoccupati...grazie
Buongiorno Signore,
non so dirle se senza intervento c'è una possibilità di recupero. Attualmente il centro di riferimento italiano per la paralisi ostetrica è l'Istituto Gaslini di Genova a cui le consiglio vivamente di fare riferimento (Dr. Filippo Senes 348 2259500).
Le posso dire che se c'è uno strappo del nervo la fisioterapia non è sufficiente bisogna riparare chirurgicamente altrimenti la funzionalità del braccio resta limitata con gravi problematiche sia nella crescita dell'arto sia nel movimento
Se vuole parlarmi il mio n. è 3408963170
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 30/08/2016
Buongiorno
Volevo gentilmente sapere se avete dei contatti per effettuare la kinesiterapia a Milano.
Vivo a Parigi e mia figlia ha una paralisi del plesso brachiale (ora ha 1 mese) e veniamo a Milano per un mese a settembre.
Conoscere delle associazioni francesi?
Cordiali saluti
Cassandra
Gentile Signora,
mi scusi il ritardo nel rispondere ma il server non mi ha postato la sua mail.
In Francia esiste un'associazione molto grossa che si chiama Abràs http://www.a-bras.org/autres_sites.htm
A Milano sono molti i centri; noi conosciamo la Clinica Convenzionata Multimedica dove lavorava il Dr. Piero Raimondi Mi faccia sapere Federica Gismondi Cell 34089643170
Messaggio inviato il 01/08/2016
salve mi chiamo massimo sono della provincia di taranto e anch io ho una paralisi ostetrica arto destro che inevitabilmente mi ha condizionato la qualità della vita. mi chiedevo se esistono interventi chirurgici per risolvere il problema e se nn sia troppo tardi dal momento che comunque ho 45 anni. grazie mille
Gentilissima,
credo sia possibile migliorare chirurgicamente la funzionalità .
Le consiglio di rivolgersi a centri per adulti come ad esempio
PIEMONTE
TORINO
OSPEDALE C.T.O. di Torino – Via Zuretti, 29 – 10126 Torino
Dott. Bruno Battiston e Dott. Paolo Titolo
Centro di Microchirurgia – Ospedale C.T.O. – Via Zuretti 29 – 10126 – Torino
Email: plessobrachiale@microchirurgiatorino.it
I pazienti possono prenotare una visita presso l’ ambulatorio di Microchirurgia prenotando al 011.6933126 – dal Lunedì al Venerdì dalle ore 13.00 alle 15.30 – specificando “visita microchirurgica per lesione di plesso” (con impegnativa del medico curante per visita microchirurgica con classe di urgenza B).
Visite anche presso:
– C.P.S. (Centro Polispecialistico Sebastopoli) – Corso Sebastopoli, 39/bis – Torino
Tel. 011.31810.32
– Ospedale C.T.O. – dal Lun al Ven dalle ore 15:30 alle 17:00 – Tel. 011.6933595
LOMBARDIA
MONZA
OSPEDALE SAN GERARDO sede dell’Universita Milano Bicocca
Via Gianbattista Pergolesi, 33 – 20052 Monza
Il Dott. Del Bene Massimo visita a Milano e Legnano
Per informazioni: 039 2334917
a Milano, per appuntamenti tel. 02 780471
a Legnano, per appuntamenti tel. 0331 545440
Il Dott. Antonio Peri Di Caprio visita in Ospedale San Gerardo di Monza
per prenotare una visita chiamare il numero verde 800 890 890
VARESE
OSPEDALE HUMANITAS MASTER DOMINI
Via Gerenzano, 2 – 21053 Castellanza Varese (VA)
Dott. Raimondi Pier Luigi
Per informazioni: tel. 0331 476 111 – 0331 476 210
BRESCIA
ISTITUTO CLINICO CITTA DI BRESCIA – Gruppo Ospedaliero San Donato
Via Bortolomeo Gualla 15, 25123 Brescia
Dott. Vigasio Adolfo e Dott. Marcoccio Ignazio
Centro di Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ortopedica
Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN)
Capo Sala :tel. 030 371 03 49 fax. 030 371 04 75
Il Dott. Adolfo Vigasio visita a Brescia
al Poliambulatorio Goldi Via Triumplina – Brescia
Per informazioni: tel. 030 370 09 10
Il Dr. Ignazio Marcoccio visita a Brescia e a Catania
Physiosport – Via Bergamo 17, Brescia; 030.5033083
Studio Bonassi – Viale Europa 32, Palazzolo S/O Brescia; 030.7403528 – 3385313343
MILANO
Il Dott. Morelli Alberto visita a Milano e a Roma Tel. 0331 597177
a Milano presso la Clinica Madonnina tel. 02 583951
LIGURIA
GENOVA
ISTITUTO GIANNINA GASLINI – Via Gerolamo Gaslini, 5 – 16147 – Genova
Responsabile UOS Chirurgia della Mano e Microchirurgia Tel. 010-56362506
Il Dott. Senes Filippo M. visita a Genova e a Reggio Calabria
a Genova Casa di Cura Villa Serena P.zza G. Leopardi, 18 Genova tel. 010 312 331
EMILIA ROMAGNA
MODENA
POLICLINICO DI MODENA – Via del Pozzo, 71 – 41124 Modena 059 422 2111
Il Dott. Landi Antonio per prenotazioni tel 059 422 27 55
visita presso la Casa di Cura Toniolo a Bologna via Toscana, 34
Per infornazioni: tel. 393 576 10 50
TOSCANA
FIRENZE
OSPEDALE C.T.O. di Firenze – Largo Piero Palagi, 1 – 50134 Firenze
Dott. Nigi Massimo
Per informazioni: tel. 055 7942000 – 055 7948065
LAZIO
ROMA
OSPEDALE SAN CAMILLO FORLANINI – Piazza Carlo Forlanini 1 – 00151 Roma
Il Dott. Felici Nicola visita in ospedale
prenotazioni al numero 06 587 054 95 (dal lun-ven 08,00 -13,00)
visita anche presso la Casa di Cura Pio XI in via Aurelia 559 Roma
Per informazioni: tel. 335 842 85 39
Il Dott. Morelli Alberto lavora a Milano, visita anche a Roma Tel. 0331 597177
presso la clinica Mater Dei di Roma tel. 06 802201
La Dott.ssa Garozzo Debora lavora a Rovigo, visita anche a Roma e a Palermo
a Roma presso la clinica Paideia in via Vincenzo Tiberio 6
Per informazioni: tel. 06 83 600 600
CALABRIA
REGGIO CALABRIA
Il Dott. Senes Filippo M. lavora a Genova, visita anche a Reggio Calabria presso lo Studio Polispecialistico Aloi Melito di PortoSalvo (RC)
Per informazioni: tel. 096 5783304
SICILIA
CATANIA
Il Dott. Ignazio Marcoccio lavora a Brescia, visita anche a Catania
Polimedica Nettuno – Via Teseo 13, Catania; 095.495049; 095.8365911
Per informazioni: Segretaria: 348.1003416
Messaggio inviato il 24/07/2016
Mi scuso con tutti se non ho risposto subito, ma a seguito di un intervento di ernia iatale ho avuto un'embolia polmonare e ho tardato a riprendermi. Ora sto bene e ringrazio tutti per gli auguri graditissimi che mi sono pervenuti
Presto sarà pubblicato sul sito l'intero convegno di marzo registrato
Grazie a tutti
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 18/07/2016
Buongiorno
Vorrei dapprima ringraziarVi per il supporto concesso attraverso questa bellissima iniziativa della bacheca online. Mi chiamo Massimo, 22 anni, ho una paralisi ostetrica del plesso brachiale (Erb-Duchenne) all'arto dx. Delle poche informazioni che ho riguardo al trattamento ricevuto in fase neonatale so che sono stato sottoposto a fisioterapia e mai ad interventi rigenerativi. In età adolescenziale mi sono rivolto ad uno specialista in ortopedia, il cui responso è stato sostanzialmente attendere un'età piú avanzata prima di sottopormi a qualsiasi intervento chirurgico. Oggi sono completamente disorientato; ammetto di non essere un caso particolarmente grave, forse grazie anche alla fisioterapia sopracitata (ad un occhio non molto attento non si nota la differenza con un arto normale), ma il mio piú grande ostacolo è l'impossibilità di compiere certi movimenti e di conseguenza di non potermi allenare regolarmente in palestra, che rappresenta la mia piu grande passione da 5 anni. Sono consapevole di non poter ormai più recuperare uno stato di "non-paralisi", a seguito di varie ricerche fatte, i cui risultati sembrano affermare che il trattamento di questa patologia termini al 5° mese dalla nascita al max. La mia domanda, questa volta ad un vero esperto, è: vi è la benchè minima possibilità di ottenere un ripristino anche parziale in un soggetto adulto? Perchè il trattamento in un soggetto adulto è così poco discusso?
Mi scuso per il lungo excursus, e Vi ringrazio per la Vostra disponibilità.
Gentilissimo,
la ringrazio per averci contattato e mi scuso per il ritardo nel rispondere, dovuto a problemi di salute in via di soluzione.
Allora io non credo che si debba aspettare a verificare la possibilità di miglioramento che, se fa palestra e quindi mantiene la muscolatura in stato ottimale, è forse possibile ottenere chirurgicamente .
Io le consiglio, vista l'età, di contattare il Dott. Senes ( cell. 3482259500) di cui trova i riferimenti sulla pagina dei centri di cura del nostro sito; mio figlio Andrea è stato operato a 20 anni ( terzo intervento) ed ha avuto un grosso miglioramento funzionale e posturale.
Mi faccia sapere .
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 06/07/2016
Salve a tutti da Andrea.
Convivo da 52 anni con il mio caro braccio destro, che tanto ha influito, a mio parere positivamente, su di me e sul mio carattere.
Sono stato operato a 8 anni al Rizzoli di Bologna per l'estensione e rotazione del braccio. Ciò mi ha consentito di utilizzarlo meglio per tante attività. Certamente anch'io ho attraversato anni difficili ma, anch'io grazie a genitori, fratelli e amici che mai mi hanno fatto sentire diverso, ho vissuto e sto vivendo una vita normale e felice in compagnia di tre fantastiche compagne (una moglie e due figlie quasi trentenni)
Ho fatto tanti sport. basket (poco adatto), calcio (ok) e tanti anni di tennis e squash (grande mancino!!).
Cari genitori e soprattutto, cari piccoli colleghi, fate con meticolosità, ma anche con serenità tutto ciò che la medicina moderna consente, ma sappiate comunque che con una paralisi ostetrica si può convivere facilmente raggiungendo i traguardi che si vogliono.
Un abbraccio forte forte.....
Grazie mille Sig. Andrea della sua testimonianza a cui rispondo tardivamente a causa di problemi di salute, ora risolti.
Continui a scriverci per darci coraggio!
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 12/06/2016
Buongiorno a tutti, mi chiamo Francesca Nardi e abito a Pisa.
Ho 49 anni (sono nata a Pisa nel 1967).
Ho scoperto solo ora che esiste l'associazione e vorre portare la mia testimonianza.
Ho una paralisi ostetrica all'arto superiore sinistro provocatami alla nascita perché i medici non hanno voluto praticare un taglio cesareo e io ero una bambina molto grossa (oltre 4 kg).
I miei genitori mi hanno raccontato che da piccolissima mi ha curato il professor Scaglietti a Firenze; successivamente ho sempre fatto molta ginnastica anche se abitavo in un piccolo paese (a Larderello in provincia di Pisa), naturalmente con i mezzi e le conoscenze che c'erano a quel tempo.
I miei genitori mi hanno sempre seguito ma senza mai farmi sentire diversa dagli altri bambini; in effetti la mia spalla spiovente,la mia mano che si gira solo a meta' e il mio braccio che non si stende non hanno mai rappresentato per me un grosso problema.
Ho fatto tanti sport, il nuoto, lo sci, la danza classica, senza mai sentirmi diversa dagli altri, ho una bambina che ho tenuto in braccio solo a destra ma senza che ciò mi creasse particolari problemi, ho preso due lauree e quando parlo della mia paralisi molti mi hanno detto sorpresi che non la avevano notata.
I miei genitori pur di non farmi sentire diversa non hanno chiesto ne' risarcimenti ne' pensioni di invalidità.
Ora soffro un po' per l'artrosi cervicale che comunque mi dicono non sia direttamente collegata alla paralisi.
Ho raccontato questo perché la mia esperienza sia di incoraggiamento per quei genitori che oggi affrontano questo problema.
Vi ringrazio
Francesca Nardi
Bravissima!!!
Grazie!!!
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 06/06/2016
Salve sn Nika ho 25 anni e sono anche io nata con una paresi ostetrica,volevo chiedervi se per voi ce stato un risarcimento o se vi e e stato riconosciuto come invalidità
Gentilissima,
per l'ordinamento italiano:
il risarcimento ve chiesto entro 10 anni dall'evento dannoso
l'invalidità può essere sempre chiesta all'INPS ( meglio appoggiarsi ad un patronato per fare la richiesta)
Grazie
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 16/05/2016
salve, sono una mamma di una ragazzina ormai di 12 anni. alla mia piccola quando e nata gli hanno provocato una paresi ostetrica in quanto l ostetrica ha eseguito una manovra errata nel prendere la bambina...Ed e da li k e iniziato il calvario, la bambina aveva il braccio completamente morto, così dai primi giorni abbiamo iniziato fisioterapia 3 volte a settimana ke continua tutt oggi. Fa anke danza ma ora inizia a sentirsi a disagio kn le altre ragazzine xke anke se ha recuperato tanto nn riesce a stendere il braccio e ha una rotazione del polso e tende ad alzare il gomito quando stende o alza il braccio...Nn sta attraversando un bel periodo a causa del suo braccio k nn si vede km le sue coetanee...Tutti i dottori k l hanno vista fino ad ora ci dicono k e migliorata molto ma la fisioterapia nn può fare altro e la chirurgia ankora nn ha visto risultati in questi casi...mi potete dare un consiglio? ho sentito di questo dott senes ma come posso prenotare e quanto mi costa una visita kn lui? grazie saluti
Salve il Dr.Senes, reparto di ortopedia , istituto G. Gaslini di Genova, cell 3482259500.
Mi faccia sapere
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 06/05/2016
Buongiorno, ieri sono stata a Firenze, ho fatto fare una prima visita a mio figlio, con il dott. Ferraresi.
Mio figlio ha 4 anni e lui mi ha consigliato di fare un intervento di release sottoscapolare e transfer del gran dorsale.
A pelle devo dire che mi ha dato molta fiducia, certo è che la decisione da prendere non è per niente facile.
Volevo sapere se c'è qualcuno che ha avuto un esperienza simile alla mia e ha fatto operare il proprio figlio intorno ai 4 anni e che tipo situazione ha vissuto il bambino durante e dopo l'operazione.
Grazie
Messaggio inviato il 03/05/2016
Buongiorno Federica
ringraziamo pubblicamente l'Avvocato Laura Antonini di Roma 3391113264
per averci aiutato a vincere in appello, quando ormai avevamo perso le speranze (causa persa in primo grado con un altro avvocato) e conosciuta grazie a questo blog. Ringraziamo anche te Federica per averci sempre consigliato e supportato.
Grazie
Antonio e Loredana Gambino
Se possiamo essere di aiuto a qualche famiglia siamo contattabili a questa email antoniogambino73@alice.it
Messaggio inviato il 03/05/2016
Buongiorno,
volevo rispondere a Barbara, cara Barbara per prima cosa togliti dalla testa che è colpa tua. Ci sono dottori che sanno quello che fanno altri NO! Detto questo voglio abbracciarti forte perchè so cosa stai provando e quali sono i maledetti quesiti che ad oggi ti stai ponendo. Affidati subito a un bravo fisioterapista, perchè sarà la persona che con te affronterà la crescita del tuo bambino. Il Dott. Senes è un medico bravissimo ti sarà di grande aiuto per capire come potrai aiutare il tuo bambino.
Ti accorgerai subito che Ivan avrà una marcia in più! Sono bambini speciali e non diversi! Il mio bimbo oggi ha 10 anni e ha una paralisi ostetrica al braccio dx, e ti dico che il 24/04/16 ha ottenuto la medaglia d'argento ad una competizione di lotta greco romana (bambini normodotati)!!!! Ci è arrivato grazie a noi come famiglia, essendo molto sportivi, lo abbiamo messo nelle condizioni di fare di tutto senza limiti o barriere, e poi grazie al suo carattere fantastico che gli ha permesso di ottenere grandi risultati, ovviamente con tanti sforzi! A 15 giorni di vita elettroterapia, fisioterapia tutti i giorni, vojta (un metodo molto duro ma molto efficace), ginnastica a casa nuoto ecc.... E' una faticaccia, , ma ti assicuro che godrai di ogni piccolo miglioramento! Un consiglio che io purtroppo non ho ascoltato, se ti senti stanca ti sembra di impazzire rivolgiti a un dottore che ti aiuti in questo percoso. Augurandoti che il tuo meraviglioso piccolino possa guarire presto di saluto. Paola da Torino
Messaggio inviato il 08/04/2016
Buongiorno Federica,
sono Barbara mamma per la seconda volta il 30 marzo 2016. Ho partorito a 41 settimane con parto naturale durato relativamente poco (prime contrazioni alle 14 nato alle 19). L'ospedale ....Milano, dove è nato il mio I..., segue un protocollo "amico della mamma" dove evitano fino all'ultimo cesareo, episiotimia e kristeller, però viene concessa la ventosa!! Nel periodo di espulsione la ginecologa decide di usare questa maledetta ventosa ma I... non esce, mi dicono che inizia ad essere in sofferenza cardiaca quindi decide di fretta e senza anestesia l'episiotimia! A quel punto Ivan esce con poche spinte. La mattina dopo la pediatra arriva con Ivan e mi dice che c'è stata una complicazione, il bimbo non muove bene il braccino sinistro. L'hanno diagnosticato subito come "stiramento del plesso" e ci hanno fatto iniziare subito il monitoraggio nel reparto di recupero motorio dell'ospedale.
Sto seguendo il percorso dei fisioterapisti che al momento prevede un monitoraggio fisioterapico una volta a settimana, ma avendo letto ogni singola pagina del vostro meraviglioso sito, ho già prenotato una visita con il dott. Morelli e una visita con il dott. Senes per la prossima settimana.
Mi sono documentata e ho studiato per tutte queste notti. Ho pianto disperata per i primi tre giorni pensando a cosa va incontro il mio bambino, al fatto che non doveva succedere, e anche a sentirmi in colpa di aver magari spinto male o di non essere riuscita a partorite prima della 41esima settimana... pensieri che mi portavano a deprimermi. Poi una notte ho dovuto capire che quella depressione doveva finire e che mi servivano tutte le energie positive per gestire la situazione e per non far mancare la serenità non solo a I.. ma anche alla mia prima figlia di 5 anni e a mio marito.
I giorni però ora non passano mai, attendo con ansia le visite con gli specialisti nella speranza che possano dirmi che il caso di Ivan non è grave è che potrà recuperare con la sola fisioterapia.
Vorrei intanto chiedere a te Federica e agli altri genitori un parere: il mio bimbo, ora che ha 8 giorni, non ha mai avuto il braccio completamente immobile. Ad oggi fa diversi piccoli movimenti: muove la mano, stringe il dito anche se debolmente, piega il gomito anche se l'ecografia ha riportato un edema sull'articolazione del gomito che gli provoca dolore e quindi non piega tutto il gomito a causa del dolore. Piega il polso con molta fatica, lo fa raramente durante la giornata, e ancora più raramente muove la spalla e il bicipite (credo che questa sia la zona più interessata). Dite che possa trattarsi davvero di uno stiramento? Dovrei poter escludere lacerazioni visto che c'è un minimo di movimento? Così mi dicono i fisioterapisti...
Un'altra paura che ho è che spesso il mio bimbo fa movimenti mentre gli cambio il pannolino o mentre fa il bagno e io mi sento al settimo cielo, poi però capita che per la mezza giornata successiva non lo muova più. Come se quei gesti gli costassero molta fatica e non li riuscisse a ripetere. È così oppure lo stiramento nei giorni può peggiorare?
Vorrei tanto poter ascoltare l'esperienza di qualche genitore che ha vissuto la mia situazione!
Grazie a chiunque vorrà rispondermi!
E grazie a questo sito che è stato di fondamentale importanza per me in queste lunghissime notti.
Gentile Barbara,
intanto non è colpa sua perché la manovra che ha causato lo stiramento è stata fatta dall'operatore sanitario che l'assisteva al parto che non si è accorto del parto con distocia e non le ha fatto le manovre corrette (episiotomia senza anestesia..siamo tornati al tempo delle caverne?)
Comunque sino ai tre mesi non si può dire se c'è una lesione quindi continui a sperare e faccia quanto ha intrapreso sia la fisioterapia che la visita dal dr. Senes ( dr. Morelli lavora ancora?) .
Il Dott. Senes vedrà la situazione ora e fra tre mesi per rilevare il miglioramento funzionale che sicuramente ci sarà da quanto mi racconta con i movimenti.
In ogni caso ai tre mesi se c'è qualche incertezza farà sottoporre il bimbo a risonanza magnetica al Gaslini che, se necessaria, darà sicurezza sull'esistenza e l'entità del danno al plesso brachiale.
Tuttavia ripeta la fisioterapia che vede fare a casa più volte durante il giorno non abbia paura di toccare il braccio al piccolino e glielo porti spesso alla bocca come sicuramente i fisioterapisti le avranno in segnato.
E' un modo più intenso e speciale per amare suo figlio e coinvolga anche la sorellina per la bua del fratellino, in modo da superare le gelosie normali per l'arrivo di un nuovo fratellino.
Mi raccomando deve essere forte e affrontare con serenità quanto accade con la posizione d'animo di chi impara per dare di più al proprio figlio!
Io sono disponibile quando vuole, se possibile dopo le 18.
Federica Gismondi cell 3408963170
Messaggio inviato il 31/03/2016
Salve sono la mamma di un meraviglioso bambino di quasi 4 mesi affetto da paralisi ostetrica, abbiamo iniziato la fisioterapia al sesto giorno dalla nascita e per fortuna nel giro di 2 mesi è riuscito a piegare il braccio, abbiamo fatto l ecografia del plesso brachiale e per fortuna nn ci sono neuromi. Il problema principale è che il bambino ha il pettorale molto teso quindi tende a fare tutti i movimenti con quello, ha sviluppato il riflesso del corno. la mia domanda è se qualcuno è riuscito a correggere questo difetto del movimento e se per favore riuscite a spiegarmi la differenza tra paralisi ostetrica e stiramento del plesso brachiale...grazie in anticipo
Salve,
la differenza è che la paralisi consegue ad uno strappo dei nervi, lo stiramento da uno "stupore" dei nervi e verso il 3 - 4 mese il recupero è totale; se non c'è questo recupero significa che bisogna verificare che tipo di danno c'è . Io le consiglio di andare al Gaslini di Genova che è il centro di riferimento per la paralisi ostetrica, reparto di Ortopedia Dott. F. Senes e far visitare il bambino, per escludere che si tratti di paralisi ostetrica.
Se desidera parlarmi il mio n. è 3408963170
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 21/03/2016
Salve sono la mamma di un bimbo di appena 8 mesi, all'eta' di 4 mesi ci siamo accorti che il bimbo afferrava gli oggetti solo con la mano destra e da li sono cominciate le tante visite da neurologi e ortopedici i quali hanno riscontrato una lieve ipomobilità dell'arto superiore sx, dovuta ad uno stiramento del plesso brachiale, il 20 aprile facciamo l'elettromiografia, intanto il bimbo ha cominciato a fare fisioterapia ed e' stato visitatato anche da Castagnini che adotta il metodo vojta, il quale ci ha rassicurati dicendoci che facendogli fare gli esercizi quotidianamente il bimbo recupera totalmente.
il bimbo muove il braccio ma non riesce a stenderlo del tutto e spesso ha la mano chiusa a pugno...
vorrei sapere se con la fisioterapia il problema si risolve.
Grazie.
Gentilissima,
in Italia il centro di riferimento per la Paralisi ostetrica è l'istituto G. Gaslini reparto di ortopedia dr. F. Senes.
Quando si ha un semplice stiramento del nervo a 4 mesi si risolve totalmente il problema della mobilità; se non si risolve, significa che non si tratta di stiramento ma di paralisi ostetrica e occorre fare una risonanza magnetica mirata che viene fatta al Gaslini per verificare l'entità del danno ai nervi c5, c6 , c7 ecc..
Il metodo Vojta è un metodo assai superato che non viene più utilizzato in esclusiva perché comporta effetti psichici collaterali e il bambino messo sottopressione dal metodo (stressante) Vojta rifiuta la fisioterapia.
Io le consiglio di rivolgersi quanto prima al centro di riferimento riconosciuto a livello nazionale e cioè il Gaslini per non doversi trovare a fare i conti con il tempo perduto...
Occorre infatti fare attenzione alla crescita delle braccia in maniera coordinata, crescita che avviene con una struttura muscolare e nervosa resa il più possibile funzionale .
Federica Gismondi cell 3408963170
Messaggio inviato il 19/03/2016
Salve sono Fabio ho 21 anni e alla nascita nel 1995 anche io sono stato vittima di paralisi ostetrica al braccio destro causata da un evento di malasanità. Ho subito lesioni del 5° e 6° nervo cervicale con la paralisi dei muscoli innervati dalle radici c5 c6 in particolare del deltoide, degli extrarotatori della spalla(sovraspinoso, sottospinoso e piccolo rotondo), del bicipite brachiale, del brachiale anteriore e dei muscoli estensori del polso. Ad un mese ho fatto un lungo periodo di riabilitazione con il metodo vojta. Nel 97 sono stato sottoposto ad un intervento di trasposizione mm. gran rotondo e gran dorsale sulla cuffia dei rotatori della spalla seguito da immobilizzazione dell'arto e un lungo periodo di riabilitazione.
Volevo chiedere se sono possibili operazioni che interessano il mio caso a livello della spalla e del gomito e se ci sono pazienti che possono testimoniare i risultati ottenuti dalle operazioni.
Saluti
Salve Fabio
per gli interventi deve contattare il Dr. Filippo Senes ( cell 3482259500)che ha operato mio figlio che ha la sua stessa età; 2 anni fa con ottimi risultati sia per estensione del gomito che per prono supinazione. se desidera parlarmi 3408963170Federica Gismondi
Messaggio inviato il 08/03/2016
Salve vorrei sapere un po di più per quanto riguarda il post intervento. ... mia figlia ha 14 mesi e a giorni dovrebbero chiamarci dal Gaslini per operarla. ... vorrei sapere quanto è stato il recupero dopo l'intervento. ...
Gentile Signora,
il recupero dipende dalla lesione .
Mio figlio Andrea che oggi ha 21 anni e ha fatto 3 interventi per lesione c5,c6 totale ha un uso dell' 80% del braccio. Se mi manda un suo numero con whatsup le posso mandare le foto di mio figlio ora sul movimento delle braccia
MI faccia sapere ( il mio n è 3408963170)
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 08/03/2016
Salve, sono una ragazza di 30 e alla nascita un medico incompetente di nome _____ ha rovinato per sempre la mia vita.
La mia paralisi ostetrica è nella forma più grave; ho vissuto un'infanzia in giro per l'Europa a far visite ma alla fine i miei genitori hanno deciso di non farmi operare perchè i rischi che si correvano con le tecniche degli anni 90 erano troppo elevati; ho fatto tantissima fisioterapia e per questo ringrazierò sempre i miei genitori.
Tuttavia il problema permane e lo porterò dietro per tutta la vita, con annessi problemi a livello psicologico.
Volevo sapere se qualcuno ha tentato una causa per risarcimento danni.
Ringrazio sin da ora chi risponderà al mio messaggio.
Gentile Signora,
mi spiace dirle che il termine per avviare una causa di risarcimento si prescrive dopo 10 anni dall'evento dannoso.
Le consiglio di rivolgersi ad uno dei centri che segnaliamo per verificare le possibilità di miglioramento funzionale.
Mio figlio ha subito il primo intervento nel '95 a 4 mesi ed ora ha 80% dell'uso del braccio leso.
Il 18 Marzo si terrà ad Alessandria il convegno della nostra associazione e se desidera partecipare potrà parlare direttamente con gli specialisti.
Mi faccia sapere
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 11/02/2016
Buona sera Federica l'intervento e stato spostato x il giorno 3 marzo perché il bimbo nn è stato bene febbre tosse raffreddore insomma un po tutto spero che questa volta vada bene il dott Senes e stato veramente tanto gentile e proprio una bravissima persona e un eccellente medico nn cambierei x nnt al mondo ops scusa Federica sono la mamma di Christian ti farò sapere bacione a tutti
Ciao
purtroppo il sito non mi faceva vedere la tua mail.Com'è andato l'intervento ? Spero tutto bene .
Fammi sapere presto
Federica Gismondi
Messaggio inviato il 04/02/2016
Ciao sono la mamma di samuele un bimbo di quasi 6 anni affetto da p.o dx operato dal bravissimo dott senes a 17 mesi età del bimbo ha fatto il sottoscapolare ed è migliorato molto il braccio lo alza e lo piega il problema è che manca l extrarotazione e l altro giorno andando di nuovo al controllo a villa serena da senes il dottore ci ha detto che x evitare problemi con la crescita cioè che gli rimanga la spalla dura dovremmo fare un altro intervento alla spalla cuffia con tutore x 5 settimane. ....sono depressa questo calvario non finisce mai....noi viviamo vicino modena e da quando è nato siamo sempre in viaggio.....volevo sapere se anche altre persone hanno figli che hanni fatto questo intervento e se è contato graxie.
Gentilissima,
metto il suo avviso in bacheca che ora funziona !
Le consiglio di fidarsi del Dr. Senes ; vedrà che avrà un grosso vantaggio .
Federica
Messaggio inviato il 03/02/2016
Salve a tutti, sono Silvia,ho dalla nascita una lesione non grave del plesso brachiale dx. Ho difficoltá nell'elevazione e abduzione del braccii con limitazione di tali movimenti di un 75%. Quando ho preso la patente non ho dichiarato nulla. Ora so che nn si può,allora non avevo difficoltá e nn ne avevo idea. Quali possono essere le conseguenze? Se dovessi chiedere l'invaliditá perchè ho in aggiunta un grave diabete, quali sarebbero le conseguenze?
Grazie in anticipo per le risposte.
Salve,
mi scusi ma se ha preso la patente significa che riesce comunque a guidare.
L'invalidità riconosciuta al 75% prevede il riconoscimento di alcune facilitazioni ma solo se è certificata per il 75%.
Forse il diabete potrebbe essere causa di attribuzione dell'invalidità.
Verifichi con l'aiuto di un patronato
Federica
Messaggio inviato il 25/01/2016
Buona sera Federica e buona sera a tutti sono la mamma di Christian giorno 4 deve fare un altro intervento sono nervosa e preoccupata so x certo che il dott Senes e un bravissimo medico ma l'ansia mi sta uccidendo spero solo che un giorno tutto questo finisca il mio bimbo mi da tanta positività ringrazio dio che sia così bravo e forte ti tengo informata speriamo bene baci da parte di Christian notte
Mi scusi Signora il sito era bloccato.Com' è andato l'intervento?
Mi faccia sapere
Federica
Messaggio inviato il 18/01/2016
Buongiorno, sono la zia di una bimba di 24 giorni affetta da paralisi ostetrica. La bimba è stata già visitata dal dott. Senes a Reggio Calabria. Siamo di Messina e vorrei sapere se in zona vi è un centro specializzato per poter fare una buona fisioterapia.
Grazie
Gentile Signora ,
vedo solo ora il suo messaggio perché il sito non funzionava.
Chiedo alle famiglie siciliane di dare indicazioni a questa famiglia di Messina.
Federica Gismondi cell 3408963170
Messaggio inviato il 13/01/2016
Buonasera, nel rinnovarle la gratitudine per quello che fa e per l'aiuto psicologico e morale che mi ha dato questa associazione da 4 anni a questa parte, volevo dirle di aggiornare la responsabile del reparto di fisioterapia di Firenze, in quanto, avendoli contattati per prendere un appuntamento per mio figlio, mi è stato detto che la dottoressa Davidson è in pensione da 3 anni! Non so però chi sia il nuovo responsabile! Grazie e buona serata
Gentilissima,
sapevo che la Dr. Davidson era andata in pensione ma che faceva ancora da supervisore. Grazie dell'informazione. Mi informo e modifico il sito. Come state?
Mi scusi se rispondo con così grave ritardo ma non mi sono accorta che la bacheca non caricava tutti i messaggi
Mi scusi
A presto
Federica Gismondi
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NEWS
27/03/2024
Workshop for Delphi-Validation for TBPI | March 6, 2024, from 15:30-17:00, CET (14:30-16:00, GMT)
Background of the survey: Brachial plexus injury (BPI) or Plexus paralysis caused by trauma can lead to severe deficits in the shoulder/arm complex and therefore have serious consequences for those who are...
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